L’iniziativa si chiama "Viva la mamma" ed è indirizzata ai genitori di bambini residenti nel comune di Firenze, dall’inizio della gravidanza e fino al 2° anno di vita. E’ un tagliando da esibire sul cruscotto dell’auto chiamato permesso cicogna che, al costo di 30 euro, permette di parcheggiare gratuitamente negli spazi residenti della ztl, in quelli della zcs e negli spazi a pagamento della zona ‘promiscua’ delle zcs. Tutte le informazioni qui.
Bello come servizio peccato che non ce ne sia traccia da nessuna parte e per usufruirne devi cercarlo proprio bene. Io l’ho scoperto da poco ma devo dire che mi avrebbe fatto comodo anche nei primi mesi di gravidanza, ad averlo saputo!
Ma anche cattive notizie per chi aspetta un bambino. Ieri vado all’ospedale di Careggi per un controllo. Dopo un’ora di coda nel traffico e mezz’ora passata a cercare un parcheggio, clamorosamente in ritardo per la visita, decido di lasciarla in uno spazio con rimozione forzata, come avevano fatto i proprietari di molte altre macchine presenti. L’ospedale fiorentino è enorme e sempre congestionato ed è rarissimo trovare un parcheggio legittimo all’interno dell’area dell’ospedale. Esiste un parcheggio esterno, dove forse si troverebbe posto ma, data la distanza dai reparti e vista la mia panzona di 11 chili che inizia a farsi sentire, ho scartato l’ipotesi.
Dopo mezz’ora, finita la visita, esco dall’ospedale e la macchina... non c’è più. Portata via dal carro attrezzi. Quindi? Chiamo i vigili che mi danno il numero della depositeria comunale. Esclusa l’ipotesi di un furto, mi dicono che sono fortunata perché sul posto non è intervenuta la polizia municipale e mi danno il recapito telefonico del servizio di rimozione forzata interna dell’ospedale.
Scopro quindi che esiste un ‘efficientissimo’ sistema di rimozione veicoli, su richiesta, che, in pochi minuti, preleva l’auto e la consegna al deposito vicino all’ingresso principale di Careggi. La mia macchina si trova a ‘soli’ 700 metri dall’ospedale e posso andare a ritirarla anche subito per la modica cifra di 100 euro, senza incorrere in sanzioni aggiuntive.
Ammetto di essere stata in torto ma mi chiedo se è proprio necessario lucrare sulla salute dei cittadini. E mi chiedo anche come funzioni negli altri ospedali italiani: anche nei vostri la portano via selvaggiamente? Scrivetemelo.
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