Quando Gemma ha iniziato a gattonare ho chiesto al mio pediatra quale marca mi consigliasse per le prime scarpe da comprare a mia figlia. E lui mi ha risposto: “Signora le scarpe sono solo per l’estetica, la tenga scalza, è la cosa migliore per lo sviluppo del piede”. Peccato che non siamo in estate quindi ho dovuto comprarle le scarpe ed è stato un disastro: Gemma non le sopportava, se le toglieva tutte – ho provato diverse marche! – si vedeva che le davano proprio fastidio.
Poi, per caso mi sono imbattuta nelle Bobux, neozelandesi e con una filosofia diversa da tutte le altre: ho comprato a Gemma le Soft Sole, un paio di babbucce di pelle morbida facili da mettere e da togliere e da lì è cambiato tutto. Gemma ha iniziato a portarle e a non toglierle più, anzi si vedeva che le piacevano e ci stava comoda!

Da quel giorno compro solo Bobux – anche se a Firenze sono pochi i negozi ad averle: sicuramente Starkids, Nidò e Naturgenia – sono già al terzo paio e Gemma ne è felicissima.
Ora che quasi cammina da sola ho comprato le Step Up, per i suoi primi passi e di recente abbiamo preso anche un paio nuovo della nuova collezione primaverile, le Explorer for first steps.
Sono babbucce ideate per proteggere i piedini dei più piccoli senza limitarne la crescita. Hanno una punta flessibile e resistente alle abrasioni e possono essere indossate anche all’aria aperta grazie all’innovativa suola di gomma in grado di adattarsi a ciascun tipo di superficie. Hanno la pelle naturale e traspirante già utilizzata per le Soft Sole, a cui si aggiungono la freschezza del cotone e il calore del rivestimento in lana merino. Sono realizzate con dei colori bellissimi: io le ho prese nere e fuxia e sono ideali sia per casa che per l’asilo nido: sono facili da mettere e soprattutto Gemma non le toglie mai.
Perché le Bobux sono tanto diverse dalle altre scarpe? Perché sono le uniche ad essere state concepite considerando le necessità uniche e particolari dei piedi più piccolini. Tutti i modelli si adattano alle caratteristiche specifiche di ogni stadio di crescita e di sviluppo della camminata considerando la crescita naturale dei piedini. Questo è reso possibile grazie alla forma anatomica specifica per garantire il massimo confort, alle suole flessibili e sottili per la massima libertà di movimento e all’assenza di plantari presenti invece in tutte le altre marche di scarpe – i piedi dei piccolini sono piatti e la scarpa perciò non deve essere contenitiva ma deve lasciare libere di muoversi sia la caviglia che le dita dei piedi. Inoltre sono realizzate in 100% pelle trattata naturalmente per garantire la massima traspirabilità perché i piedi dei piccoli sudano il doppio dei nostri.
Provatele anche voi e ve ne innamorerete!
Silvia Mastrorilli (Firenze, 31 marzo 2015)
@Silvia80Silvia